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Alessandro Melis: la materia come intermediario tra uomo e natura

30/12/2021
Intervista
L’uscita del secondo numero di Soul Design è avvenuta in concomitanza con uno degli eventi più prestigiosi dell’anno: la XVII Biennale di Architettura di Venezia. Con l’occasione, abbiamo voluto intervistare Alessandro Melis, curatore del Padiglione Italia di questa edizione.
Durante l’intervista, abbiamo parlato di “Comunità Resilienti”, titolo del Padiglione Italia, conoscendo un territorio nuovo tra evoluzione, diversità e cambiamenti climatici. Il Padiglione realizzato per la XVII Biennale di Venezia ha raccontato il legame tra uomo e natura, esplorando l’evoluzione della specie tra gli anni ’60 e 2000 e l’importanza della diversità, come elemento chiave necessario per riuscire ad adattarsi e sopravvivere in contesti che continuano a cambiare. Un messaggio forte che non è valido solo nella biologia, ma anche nella società. “Il messaggio che vogliamo che passi è che l’unica strada che abbiamo per andare avanti è di accettare la maggiore diversità possibile, sia nella società che nelle costruzioni creative che questa società propone. La diversità, e quindi un maggiore disordine, ci offre margini più ampi di sopravvivenza.” Con l’architetto, abbiamo esplorato anche il significato di materia, come punto di connessione tra due mondi: “La materia è lo strumento che consente la mediazione tra l’uomo e la natura, è ciò che consente l’insediamento umano in questo pianeta. Ed è lì che nascono i problemi. Nel senso che la materia può essere interpretata in due modi diversi. Fino ad oggi, è stata interpretata, soprattutto per la costruzione in architettura come artificio, come un qualcosa che nasceva al di fuori dell’alveo della natura e che oggi, per colpa della crisi ambientale deve essere mitigato, ad esempio, associandoci della natura, iniettandola di natura. Il secondo, che deriva dalla biologia dell’evoluzione è che in realtà l’artificio non esiste. Quindi la materia deve essere qualcosa di intrinsecamente ecologico, per fare questa mediazione.” Leggi l’intervista completa scaricando nella nostra Area Download il magazine Soul Design N°2.

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